IL IBGE ha annunciato martedì (30) che il tasso di disoccupazione in Brasile è salito a 7,9% nel trimestre conclusosi a marzo, il più alto dal 2015. Questo risultato rappresenta un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo nel 2023.
Aumento in tutte le regioni
- Nord: 8.2% (+0,3 punti percentuali);
- Nord Est: 9.2% (+0,2 punti percentuali);
- Sud-est: 7.1% (+0,1 punti percentuali);
- Sud: 8.1% (+0,2 punti percentuali);
- Midwest: 8.3% (+0,4 punti percentuali).
Le sfide del mercato del lavoro
- Meno posti vacanti formali: Il numero degli occupati con contratto formale è diminuito di 0,2%, a 37,5 milioni;
- I più scoraggiati: Il numero di persone che hanno smesso di cercare lavoro poiché non hanno visto opportunità è aumentato di 1,2%, a 4,5 milioni;
- Lavoro informale in aumento: Il numero di persone che lavorano in proprio senza un contratto formale è aumentato di 1,2%, raggiungendo i 25,2 milioni.
Fattori che contribuiscono all’aumento della disoccupazione
- Inflazione elevata: L'aumento del costo della vita riduce il potere d'acquisto delle famiglie, incidendo sui consumi e sulla creazione di posti di lavoro;
- Alto interesse: Rendono difficile l’accesso al credito per le imprese, il che può portare a riduzione degli investimenti e licenziamenti;
- Crescita economica lenta: L’economia brasiliana non cresce al ritmo necessario per creare nuovi posti di lavoro.
Gli esperti avvertono della necessità di misure per combattere la disoccupazione
- Investimenti in infrastrutture: Può generare posti di lavoro e stimolare la crescita economica;
- Qualifica lavorativa: È essenziale investire nell’istruzione e nella formazione professionale affinché le persone siano preparate alle sfide del mercato del lavoro;
- Riduzione dell’informalità: È necessario creare un ambiente più favorevole alla formalizzazione del lavoro, con meno burocrazia e più incentivi per le imprese.
L’aumento della disoccupazione è un problema serio che colpisce milioni di brasiliani. Il governo e la società civile devono unirsi per trovare soluzioni a questo problema e garantire che tutti abbiano l’opportunità di lavorare e avere una vita dignitosa.
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